“Mi pare non ci sia più alcuna ragione ostativa. Misiani convochi subito il congresso regionale. Non possiamo attendere un minuto di più. Il Partito ha bisogno di ripartire. Peraltro, come appreso da organi di stampa, sarebbero state svolte a Roma riunioni di componente, anche con la sua partecipazione, che avrebbero escluso tutti i circoli così come i 3/4 dei dirigenti e rappresentanti istituzionali campani, per discutere di temi politici che riguardano scelte strategiche dei prossimi mesi o anni. Si tratterebbe se confermata di una modalità di gestione politica molto preoccupante perché tradisce lo spirito del Partito Democratico di confronto costante con i territori e che peraltro andrebbe al di là anche del mandato da Commissario, ormai in scadenza. L’amico Antonio completi il suo percorso con il rigore manifestato finora e consenta ai nostri militanti di poter tornare a svolgere un’efficace attività politica ripristinando la funzionalità degli organismi democratici del Partito quali luoghi di confronto. Abbiamo battaglie decisive da portare avanti insieme alla segretaria Elly Schlein, come quella contro l’autonomia differenziata spacca Italia o a difesa di sanità e scuola pubbliche. È necessario un partito nel pieno delle sue funzioni”.