La certezza alla vigilia era quella di affrontare, probabilmente, uno dei peggiori avversari possibili. La vasca conferma la differenza almomento esistente tra le due formazioni anche se non mancano leindicazioni positive da cui partire nell’intensa settimana di lavoro che accompagnerà il gruppo verso l’importante sfida del prossimo turno conla Lemon Sistemi Waterpolo Palermo. Nell’incontro valevole per la nona giornata del girone Sud delcampionato di serie A2 la Bitdrome Circolo Nautico cede 16-6 contro la Lazio Nuoto che si conferma così terza forza del torneo. Finisce per rivelarsi una partita dai due volti quella che la formazione campana interpreta al cospetto della frizzante formazione capitolina perché neiprimi sedici minuti il sette in calottina scura si disimpegna condiscreti risultati soprattutto in difesa e limita una squadra che ha l’imbarazzo della scelta in termini di giocatori che sono in grado difinalizzare l’azione. Nella seconda parte del match gli ospiti peròsbagliano dal punto di vista dell’atteggiamento perché perdono dicattiveria agonistica, smettono di lottare con il coltello tra i denti e si espongono alle micidiali ripartenze dei rivali che dilagano con il trascorrere di minuti. Parliamo di una squadra giovane ma le prime nove partite hanno certamente insegnato a capitan Esposito e compagni che solo lottando con il coltello tra i denti su ogni pallone e giocando dasquadra che si muove come un unico corpo in sette anime è possibile giocarsi le proprie carte contro qualsiasi avversario, in caso contrario si rischia di diventare vittime sacrificali soprattutto contro squadre attrezzate per il vertice della classifica.Tra le note liete di giornata l’esordio del 2008 Emanuele Auletta, autore tra l’altro di una buona prestazione. “Sapevamo di affrontare una signora squadra – dice il tecnico salernitano, Walter Fasano – i ragazzi mi sono piaciuti nei primi due tempi, frazioni in cui stavamo giocando e limitando leloro bocche da fuoco. Terzo e quarto tempo ho visto un’altra squadra cheè mancata di quell’atteggiamento positivo, di quella cattiveriaagonistica che per me è fondamentale, una squadra che crolla davantialla prima difficoltà. Bisogna lavorare di più sulla mentalità, esserepiù umili e consapevoli che ci misuriamo in una categoria moltodifficile in cui se giochiamo di squadra come nei primi sedici minuti lepartite ce le giochiamo. Nella seconda parte della contesa non si puòprestare il fianco all’avversario come un pugile che prende botte eattende solo la fine del match. Testa alla prossima partita, sappiamoche c’è tanto da fare e le difficoltà della categoria però mi aspettoqualcosa in più dai ragazzi perché le ultime due frazioni non sono danoi però ci portiamo a casa le prime due“.
S.S. LAZIO NUOTO-POL. C.N. SALERNO 16-6(Parziali: 4-1; 1-1; 5-2; 6-2 )
S.S. LAZIO NUOTO: M. Marchetti, A. Olivi, F. Dominici 2, G. Silvestri,R. Korban, Nenni 2, S. Russo 3, A. Costanzo 2, D. Tresa 1, N. Troiani 1,G. Giacomone 3, F. Corelli 1, E. Leoni, M. Filippi 1. All. Ruffelli
POL. C.N. SALERNO: F. Martucci, F. Costa, U. Piccolo, E. Auletta, A. DiSomma 1, Marco Malandrino, Marcello Malandrino, L. Fileno 2, S.Cucciniello, F. Marcellino 1, K. Della Monica, F. Luongo 2, D.Giarletta, E. Pignataro. All. FasanoArbitri: Paoletti e Naccari
Note: Uscito per limite di falli Piccolo (S) nel quarto tempo. Ammonitoil tecnico Fasano (S) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: S.S LazioNuoto 6/10 + un rigore e Pol C.N Salerno 1/8 + un rigore.
Foto: Ufficio Stampa Circolo Nautico Salerno (Lidia Renzo)