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Salerno

Salute in Piazza, Quadrivio di Campagna, ultimo appuntamento per I Care, con la prevenzione oncologica gratuita

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Domenica 30 giugno, a partire dalle ore 9, appuntamento con Salute in Piazza per la prevenzione oncologica gratuita, ultimo evento della Rete I care prima della pausa estiva. Le visite si svolgeranno presso la Chiesa di san Giuseppe e San Michele Arcangelo, in Viale della pace, al Quadrivio di Campagna.L’evento, patrocinato dal comune di Campagna, è organizzato da I Care con le associazioni Noi Amici dell’Hospice e dell’ospedale di Eboli, presieduta da Armando De Martino; Roberto Cuomo Onlus, presieduta da Vito Cuomo e Arcobaleno Marco Iagulli, presieduta da Tiziana Iervolino.«Anche quest’anno abbiamo girato in lungo e in largo la provincia di Salerno, promuovendo la buona pratica della prevenzione nella lotta contro il cancro – spiega De Martino- Nel biennio 2022- 2024, grazie agli amici medici che hanno sposato la causa di I Care abbiamo visitato quasi 1500 cittadini. Nel 20% dei casi, abbiamo riscontrato situazioni sospette per cui è stato necessario avviare percorsi di approfondimento clinico. La nostra esperienza di rete ci racconta molte cose dei luoghi e delle persone, ma soprattutto ci indica la strada da seguire, con tenacia e con costanza. E’ vero, domenica sarà l’ultimo appuntamento prima della pausa estiva, ma a settembre riprenderemo con importanti novità».Nell’ambito della giornata di prevenzione oncologica sarà possibile effettuare gratuitamente i seguenti screening:ginecologico a cura del dottor Clemente; tiroide con il dottor Iovine; mammella a cura del dottor Maiorino; melanoma con il dottor Luongo, reumatologico con il dott. Toriello e audiometrico a cura di Udite Udite.«Siamo lieti di ospitare una seconda giornata dell’evento Salute in Piazza: la prevenzione è il primo fondamentale passo per garantire la salute dei cittadini, e la nostra amministrazione non può non fare la sua parte- affermano il sindaco di Campagna Biagio Luongo e l’assessore alla sanità Giulia Montera-. Per garantire l’accesso agli screening di prima istanza anche alle fasce più deboli, in un momento in cui l’accesso alle cure è sempre più complesso e le liste d’attesa sempre più lunghe, questi momenti sono di primaria importanza e devono essere sostenuti e promossi dalla politica e dalle amministrazioni locali. Un sentito grazie alle associazioni e ai medici che saranno in prima linea, al servizio della nostra comunità.

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