Il Movimento 5 Stelle ha registrato un significativo successo durante la due giorni dedicata agli eventi di grande rilievo politico e territoriale in provincia di Salerno, a ribadirlo la coordinatrice salernitana Villani per il quale il convegno sull’autonomia differenziata ad Angri e l’inaugurazione della sede del Movimento a Battipaglia, l’impegno e la partecipazione attiva dei cittadini hanno dimostrato il forte radicamento e la determinazione nel promuovere una politica partecipativa e inclusiva.
Ieri, a Battipaglia, il Movimento 5 Stelle ha inaugurato la sua sede in via Primo Baratta, 13. All’evento, numerosi esponenti del partito del presidente Giuseppe Conte hanno preso parte, tra cui il senatore Francesco Castiello, il consigliere regionale Michele Cammarano, l’europarlamentare Mario Furore, la già Senatrice Felicia Gaudiano e il già Deputato Nicola Provenza. La sede diventerà un punto di riferimento per i cittadini desiderosi di ricevere informazioni o fare segnalazioni riguardanti le attività del Movimento 5 Stelle a livello provinciale, regionale e nazionale. Sarà un luogo di incontro per gli attivisti e un punto focale per riunioni di discussione e sviluppo delle iniziative politiche.
Ad Angri, il convegno sull’autonomia differenziata, tenutosi presso la Casa del Cittadino, ha visto la partecipazione di diversi esponenti, inclusi Giuseppe Iozzino, coordinatore territoriale, Roberto Fico, già presidente della Camera dei deputati, Sergio Costa, vicepresidente della Camera, Francesco Castiello, senatore, e Michele Cammarano, consigliere regionale. Durante l’evento, è stato sollevato il rischio che tale forma di autonomia possa danneggiare il Sud e le sue aree interne. Virginia Villani, Coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle a Salerno, ha sottolineato l’importanza di “informare i cittadini sulle possibili conseguenze negative di una riforma considerata problematica, poiché potrebbe comportare la perdita di risorse umane e finanziarie per il Meridione, oltre a minare il ruolo centrale del Parlamento nella legislazione. Il Movimento 5 Stelle del Sud condanna fermamente il progetto di legge Calderoli e si impegna a combatterlo in tutte le forme possibili. Si è espresso un forte timore che tale proposta possa accentuare ulteriormente il divario tra Nord e Sud, soprattutto nei settori critici della sanità e dell’istruzione. La possibilità che regioni già ricche del Nord possano arricchirsi ulteriormente a spese delle regioni meridionali è stata fortemente criticata, poiché ciò comporterebbe un grave danno per i giovani del Sud. Il Movimento 5 Stelle rimane fermamente impegnato nel promuovere una politica inclusiva e partecipativa che tenga conto delle realtà territoriali e che miri al benessere e allo sviluppo equo di tutte le regioni italiane”.